Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta

XV CinemAmbiente: Legambiente premia “The Well – Voci d’acqua dall’Etiopia”

Il direttore del festival Gaetano Capizzi, candidato al Premio Ambientalista dell’anno 2012

Si è conclusa ieri sera al Cinema Massimo di Torino la quindicesima edizione di CinemAmbiente, festival che si conferma come uno dei più importanti eventi cinematografici ambientali del panorama internazionale. Da diversi anni Legambiente collabora alla sua realizzazione attraverso Ecokids, sezione del Festival dedicata ai ragazzi, e assegnando un premio al miglior documentario italiano in concorso.

La menzione speciale dell’associazione ambientalista è stata assegnata quest’anno a “The Well – Voci d’acqua dall’Etiopia”, documentario dei registi Paolo Barberi e Riccardo Russo che racconta di come viene gestita la risorsa acqua nella regione dell’Oromia, in Etiopia. Qui la disponibilità d’acqua è garantita da pozzi centenari scavati a mano nella roccia e gestiti dai Borana, popolazione seminomade che consente un accesso libero e regolato a chiunque si diriga nella zona. Durante la stagione secca, ogni giorno i pastori più giovani formano lunghe catene per raggiungere l’acqua: l’intera vita della comunità ruota attorno alla gestione dei pozzi, essendo indispensabile per la sopravvivenza di uomini e animali. Un lavoro che grazie ai metodi comunitari dei Borana diventa un simbolo universale di pace, ricordando al mondo intero il valore dell’acqua in quanto bene comune.

La persona che trova l’acqua non diventa il padrone del pozzo”. “La gente non può litigare nel pozzo”. Queste sono due delle pillole di saggezza popolare raccolte dal documentario e richiamate nella motivazione del premio da parte dei giurati di Legambiente Serena Carpentieri (responsabile nazionale campagne dell’associazione), Fabio Dovana (presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta) e Salvatore Venezia (membro del Consiglio Nazionale di Legambiente).

“I concetti di democraticità e sacralità della risorsa acqua, così ben sviluppati in questo documentario, -si legge nella motivazione della giuria di Legambiente- ci inducono a fare una profonda riflessione sull’inestimabile valore dell’oro blu. Un insegnamento che, attraverso la rappresentazione dei suggestivi pozzi cantanti, ci arriva proprio dai pastori Borana del Sud dell’Etiopia, dove la scarsità di acqua, unico bene a cui è legata la sopravvivenza umana e animale, viene combattuta in maniera esemplare attraverso una gestione paritaria, sacra e sociale della risorsa”.

Il documentario premiato verrà proiettato in alcuni festival estivi di Legambiente, tra cui il Clorofilla Film Festival che si terrà ad agosto a Rispescia (Gr) durante FestAmbiente, un riconoscimento concreto mirato a diffondere a più presone i messaggi contenuti nel documentario.

Un plauso speciale di Legambiente è andato anche a Ciar Cumè l’acqua del Lamber, una delle battaglie vissute in prima persona dall’associazione ambientalista sulle sponde del Lambro, e a La Crociera delle Bucce di Banana, storia esemplare di cittadinanza attiva.

Oltre ad assegnare da diversi anni il proprio premio, Legambiente collabora con i propri educatori ambientali alla realizzazione di Ecokids, la sezione di CinemAmbiente dedicata al pubblico dei ragazzi. Le proiezioni, riservate alle scuole di ogni ordine e grado, hanno coinvolto quest’anno circa 5.000 studenti e sono state tutte seguite da un vivace dibattito in sala sui temi trattati dai film.

A sorpresa Legambiente, nel corso della serata, ha inoltre annunciato la candidatura del direttore di Cinemambiente Gaetano Capizzi al Premio Ambientalista dell’anno 2012. Il contest, organizzato per il sesto anno consecutivo da Legambiente e il mensile La Nuova Ecologia, mira a premiare le persone che nel loro piccolo rappresentano un’Italia che vuole cambiare guardando all’eco-sostenibilità. Da due anni il Premio Ambientalista dell’anno è dedicato a Luisa Minazzi, l’attivista di Casale Monteferrato, donna simbolo della protesta contro l’amianto scomparsa nel 2010 stroncata dal mesotelioma pleurico, una forma di cancro legata all’esposizione all’amianto.

Saranno i lettori della rivista La Nuova Ecologia e i soci di Legambiente a designare il vincitore del premio. Per votare sarà necessario compilare un’apposita scheda di partecipazione presente all’interno della rivista oppure collegandosi al sito www.lanuovaecologia.it . Il vincitore verrà premiato nel mese di dicembre a Casale Monferrato (AL).

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