Torino, corteo No Tav di sabato 21 febbraio. Appuntamento in piazza Statuto alle ore 14
C’è un’urgente necessità di riorientare le risorse pubbliche concentrando la spesa su quelle che sono le vere priorità del Paese. Un’esigenza sempre più avvertita nelle aree colpite dal dissesto idrogeologico, come nelle tante scuole che cadono a pezzi e, ancora, nei territori che in questi anni hanno subito pesanti tagli ai servizi primari, a partire dai trasporti pubblici locali. Per questo invitiamo tutti a scendere in piazza per ribadire il dissenso ad una grande opera costosa, inutile e dannosa come il Tav Torino-Lione e per far sì che la politica nazionale e locale riorientino le proprie priorità.
Oggi è più che mai chiaro che incrementare le risorse destinate alla sicurezza del territorio, al trasporto pubblico locale e agli spostamenti non motorizzati è possibile a patto che si metta in campo una politica che disincentivi il trasporto su gomma, abbandonando anche i progetti che prevedono l’ulteriore potenziamento della rete stradale e autostradale nonché grandi opere inutili e dannose come il Tav Torino-Lione.