Diverse le località lacustri del Piemonte premiate nella Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano. Le cinque vele assegnate ai laghi di Avigliana
Oltre a un eccezionale e riconosciuto pregio naturalistico, possono vantare una buona gestione del territorio, servizi d’eccellenza, manutenzione dei centri storici, offerta enogastronomica di alto livello e altro ancora. Legambiente e Touring Club Italiano hanno presentato oggi la nuova Guida Blu, il meglio del mare e dei laghi in Italia: luoghi che garantiscono una vacanza indimenticabile e che riescono a sopravvivere alla crisi, perché la qualità italiana è un prodotto che non conosce flessioni. Se Domus de Maria (CA), Pollica (SA) e Castiglione della Pescaia (GR) svettano in cima alla classifica delle località marine, Molveno (Tn) si conferma ancora vincitrice della classifica dei laghi. Le cinque vele premiano complessivamente 19 località marine e 7 lacustri.
Tra queste si conferma Avigliana che con i suoi laghi ottiene le 5 vele di Legambiente e Touring Club Italiano sia per la bellezza del luogo sia per le buone pratiche avviate sul territorio. Qui nel 1980 è stato costituito l’Ente Parco Naturale dei laghi di Avigliana che non si propone solamente di proteggere un angolo di natura ma vuole anche realizzare una stretta simbiosi con la città fondata sul rispetto degli equilibri naturali. Le altre località del territorio piemontese segnalate dalla Guida Blu sono Candia Canavese, Chiaverano e Orta San Giulio con 4 vele, Viverone con 3 vele e Ivrea sul Lago Sirio con 2 vele. Nel comprensorio del Lago Maggiore, invece, sono state assegnate 4 vele a Cannero Riviera e Cannobio, 3 vele ad Arona, Baveno, Belgirate, Ghiffa, Lesa, Oggebbio, Stresa e Verbania, e 2 vele a Meina e Dormelletto. Il Verbano è il secondo più grande bacino lacustre d’Italia dopo il Garda, con la sua estremità nord in territorio svizzero. Sono molte le spiagge dove si può fare il bagno e rilassarsi al sole, tra cui spiccano le numerose località premiate da Legambiente.
“I nostri laghi sono un eccezionale patrimonio ambientale che va protetto e al tempo stesso valorizzato –dichiara Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta-. Sempre di più le località lacustri sono apprezzate dai turisti stranieri e, negli ultimi anni, riscoperte dagli italiani e questo avviene anche grazie agli sforzi messi in campo dalle amministrazioni che giustamente riconoscono nei laghi un potenziale di green economy. Ad esempio vanno sicuramente riconosciuti gli sforzi fatti nell’ultimo anno ad Arona per migliorare la qualità delle acque e la fruibilità del lungo lago che hanno permesso alla località di passare da 2 a 3 vele”.
Legambiente tornerà ad accendere i riflettori sulla qualità delle acque, degli ecosistemi e dei territori lacustri ad inizio luglio quando in Piemonte farà tappa la campagna di monitoraggio Goletta dei Laghi.