La Conferenza dei Servizi della Provincia di Biella ha espresso la bocciatura al progetto ripresentato dalla Life Company A2A per la realizzazione di un inceneritore a Cavaglià. Il primo progetto era stato ritirato prima della bocciatura.
Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta: “Si proceda ora verso un percorso di vera economia circolare, partendo dalla riduzione della produzione di rifiuti, anche in ambito produttivo, riuso e riciclo, nella tutela dei territori”.
La Conferenza dei Servizi della Provincia di Biella tenutasi ieri ha bocciato il progetto di un nuovo impianto di termovalorizzazione in località Cavaglià.
“E’ un’ottima notizia – dichiara Alice De Marco, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – dalla quale partire per ristabilire definitivamente la corretta gerarchia di gestione dei rifiuti. Avevamo più volte ribadito la nostra contrarietà al progetto, in varie sedi, sia come Comitato Interregionale che come Circoli. La reazione del territorio è stata determinante per conseguire il risultato. Attendiamo i prossimi atti ufficiali da parte della Provincia per poter considerare definitivamente chiusa la partita”.
Il progetto prevedeva la realizzazione di un impianto di termovalorizzazione dalla capacità di circa 270.000 tonnellate all’anno e sarebbe stato dedicato ai soli rifiuti speciali.
Decisive per la bocciatura le contrarietà dei Comuni delle ASL e delle Province interessate.