Legambiente: “Che senso ha costruire depositi temporanei se si sta individuando il deposito nazionale? Governo e Sogin diano risposte al Piemonte”
Sull’eredità nucleare è ora che il Governo e Sogin diano risposte al Piemonte definendo entro dicembre il programma di gestione di ogni tipo di rifiuto radiattivo, individuando il sito per il deposito nazionale, e fermando gli inutili lavori per la costruzione dei depositi temporanei.
È questa la presa di posizione di Legambiente all’indomani della mozione presentata da 17 neo-consiglieri regionali che impegna il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino a far sì che il Governo acceleri le operazioni di decommissioning di vecchi impianti e scorie nucleari presenti sul territorio regionale.
Un’iniziativa che va nella giusta direzione e che, ci auguriamo, porti la Regione ad esprimersi in modo netto anche sull’inutilità dei cantieri per la costruzione del depositi di Saluggia e Trino –dichiarano Stefano Ciafani e Fabio Dovana, rispettivamente vicepresidente nazionale di Legambiente e presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta-. E’ assurdo infatti che a pochi mesi dalla definizione del sito di stoccaggio nazionale si continuino a sprecare soldi per la costruzione di nuovi depositi nucleari temporanei, peraltro in siti totalmente inidonei.