Dal Piemonte al via il tour 2016 della storica campagna di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per parlare di rigenerazione urbana e smart city, monitorare l’inquinamento atmosferico e acustico, sensibilizzare i cittadini e rilanciare tante buone pratiche anti-smog
Da domani, venerdì 26 febbraio, fino a lunedì in sosta al binario 1 della stazione centrale
Trofeo Tartaruga. Auto, bici e bus si sfidano nel traffico cittadino: chi arriverà primo?
Ritrovo domani alle ore 7.30 Cittadella dell’Artigianato e arrivo previsto alle 8 in stazione
Il Piemonte sarà la prima regione toccata dal tour 2016 del Treno Verde 2016, lo storico convoglio di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che da domani riprende in suo viaggio per la Penisola per monitorare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico, ma anche per parlare di smart cities, ecoquartieri, mobilità nuova e stili di vita.
Il Treno Verde arriverà domattina – venerdì 26 febbraio – alla stazione centrale di Novara e resterà in sosta al binario 1 fino a lunedì. Ad accompagnare l’arrivo dello storico convoglio ambientalista il Trofeo Tartaruga, il premio ideato da Legambiente, che mette in competizione i vari mezzi di trasporto per scoprire il modo più veloce, economico e meno inquinante per muoversi in città. Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle ore alle ore 7.30 alla Cittadella dell’Artigianato di Novara e l’arrivo previsto alle ore 8 in stazione.
La mostra itinerante sarà aperta dalle 8,30 alle 14.00 per le classi prenotate e dalle 16,00 alle 19,00 per il pubblico. La domenica sarà visitabile dalle 10,00 alle 13,00. L’ingresso è gratuito. Durante i giorni di tappa sarà possibile portare a bordo e scambiare i propri libri oltre che lanciare le proprie idee per cambiare la città con l’hashtag #aNovaraVorrei.
Dopo l’edizione speciale dello scorso anno dedicata all’agricoltura di qualità in occasione di Expo Milano, quest’anno il convoglio ambientalista tornerà ad occuparsi di inquinamento atmosferico e acustico attraverso un nuovo ed innovativo monitoraggio (su rumore e inquinamento atmosferico) per informare i cittadini sul tema; ma anche per promuovere tante buone pratiche a partire dalle città, sempre più esposte ai cambiamenti climatici e soffocate dallo smog. Ma si darà spazio anche e soprattutto alle esperienze virtuose anti-smog messe in atto intanto da quei comuni che hanno avuto il coraggio di scommettere sulla rigenerazione urbana, sull’efficienza energetica, sul verde urbano e sulla mobilità sostenibile
Novità 2016 – In questo viaggio, il convoglio ambientalista si avvarrà di una nuova collaborazione, quella con VALORIZZA brand di Studio SMA e Gemmlab, e con il contributo scientifico La Sapienza e CNR, per realizzare un monitoraggio scientifico (rumore e inquinamento atmosferico) in postazioni fisse e itineranti. Le apparecchiature forniranno in tempo reale i dati che confluiranno in una piattaforma informatica (Smart Data Center), in grado di raccogliere le informazioni acquisite dai sistemi di monitoraggio ambientale, georeferenziarle e farle confluire poi in una mappa interattiva. La mappatura realizzata sarà, quindi, la base da cui partire per ragionare sulle criticità e le soluzioni per migliorare la qualità dell’aria, la mobilità e il benessere, ma anche definire le priorità degli interventi urbani utili alla pianificazione e progettazione di smart cities.
Oltre al monitoraggio, cittadini e studenti, come sempre, potranno salire a bordo del Treno Verde per visitare la mostra didattica e interattiva allestita all’interno delle quattro carrozze, ognuno dedicata a un tema diverso, ma con un unico filo conduttore: quello delle buone esperienze che, in Italia e all’estero, hanno già raccolto la sfida della rigenerazione urbana, attraverso la partecipazione dei cittadini.
La prima carrozza è dedicata al mondo: qui il visitatore potrà leggere e scoprire i tanti planisferi interattivi, installati sulle pareti del vagone, per capire insieme i fattori legati ai mutamenti climatici e le conseguenze che causa il surriscaldamento globale. La “città” sarà, invece, il tema della seconda carrozza incentrata sui centri urbani per parlare di quelle città che hanno raccolto la sfida della rigenerazione urbana e hanno puntato su energia pulita, mobilità dolce, edilizia sostenibile. Dalle città agli ecoquartieri il passo è breve, per questo la terza carrozza e la quarta carrozza saranno dedicate rispettivamente ai quartieri a basse emissioni e ad alta qualità di vita e ai condomini, dove i cittadini sono sempre più smart. In particolare, agli studenti sarà riservato uno speciale percorso didattico sui mutamenti climatici, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il programma completo della tappa a Novara
Binario 1 stazione centrale
Venerdì 26 febbraio
ore 7.30 Trofeo Tartaruga – partenza dalla Cittadella dell’artigianato e arrivo in stazione alle ore 8
ore 16.00 – 19.00: apertura al pubblico
ore 17.00 proiezione del documentario “Sulle tracce dei ghiacciai” prodotto da SD Cinematografica.
Sabato 27 febbraio
ore 16.30 #aNovaraVorrei – Sfide e proposte nell’era del cambiamento (a seguire degustazione prodotti locali)
Domenica 28 febbraio
ore 10.00 – 13.00 – apertura al pubblico
ore 10.00 Tour guidato tra le strade di Novara
ore 11.00 Visita guidata a Casa Bossi (a seguire aperitivo)
Lunedì 29 febbraio
ore 11.00 Conferenza stampa conclusiva
Durante la tappa sarà possibile portare a bordo e scambiare i propri libri. Inoltre è possibile lanciare le proprie idee per cambiare la città con l’hashtag #aNovaraVorrei.