Menzione speciale di Legambiente al documentario di Andreas Pichler. Presentato da 18 organizzazioni il “Manifesto degli Amici di CinemAmbiente” per valorizzare e tutelare l’esperienza del Festival
Si è conclusa nella Giornata Mondiale dell’Ambiente la XXI edizione di CinemAmbiente, il Festival internazionale di cinema e cultura ambientale organizzato a Torino dal Museo Nazionale del Cinema. Il festival, che si conferma come uno dei più importanti eventi cinematografici ambientali del panorama internazionale, vede da diversi anni la collaborazione di Legambiente che con i propri educatori ambientali supporta CinemAmbiente Junior, la sezione del Festival dedicata ai ragazzi, e al tempo stesso assegna un riconoscimento al miglior documentario italiano in concorso.
La menzione speciale dell’associazione ambientalista è stata assegnata quest’anno a “The Milk System” di Andreas Pichler, documentario sulle ripercussioni dell’attuale sistema produttivo del latte su animali, ambiente e uomo. Il lavoro prende spunto dalla scoperta da parte dell’uomo di questo prodotto, migliaia di anni fa e da una domanda: perché le mucche producono latte? Da qui si parte per un viaggio alla scoperta di tutto ciò che non conosciamo (o solo in parte) del rapporto tra uomini, animali e latte e soprattutto di come negli ultimi anni questo rapporto si sia modificato fortemente.
“Allevamento e produzione intensiva, necessità di nuovi mercati che soddisfino il livello di produzione, competitività sfrenata, nuovi produttori poco controllati che entrano nel mercato. In questo tritacarne economico raccontato attraverso testimonianze a diversi livelli, ne fanno le spese gli animali, famiglie di contadini prima convinti della bontà del sistema e poi abbandonati dalle organizzazioni che dovrebbero rappresentarli, l’ambiente naturale e la salute dei consumatori. Ma l’autore ci lancia anche pennellate di speranza, di cura ambientale, di rispetto dell’animale, di successo economico ottenuto con scelte minoritarie, innovative, biologiche, non intensive. E’ un lavoro che studia profondamente il tema, critica gli aspetti negativi e premia le buone pratiche che lentamente si diffondono: abbiam ritrovato la nostra modalità di approccio e per questo siam ben lieti di premiare il documentario di Andreas Pichler”.
Questa la motivazione del premio assegnato a “The Milk System” da parte dei giurati di Legambiente Paola Lugaro (circolo Legambiente Val Lemme), Fabrizio Bo (amministratore di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta) e Alessandro Risi (Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta). Ora la pellicola premiata partirà in una vera e propria tournée tra le iniziative estive organizzate dai circoli di Legambiente e farà tappa in particolare ad agosto al Clorofilla Film Festival nell’ambito di FestAmbiente a Rispescia (GR). Un riconoscimento concreto mirato a diffondere a più persone i messaggi contenuti nel documentario.
Nel corso della giornata conclusiva della XXI edizione del Festival, Legambiente, insieme ad altre 17 organizzazioni, ha reso noto il “Manifesto degli Amici di CinemAmbiente”, documento per affermare pubblicamente e con decisione che l’esperienza di CinemAmbiente è un patrimonio prezioso e consolidato della città. Un’esperienza “senza garanzie”, libera e indipendente, legata solo a valori di una cultura ambientalista ed ecologista.
“Manifestiamo –si legge nel documento– vicinanza ad una esperienza che è cresciuta grazie a tanta passione e generosità, guadagnandosi credito e attenzioni sulla base di una visione competente di un cinema ambientalista. Anche se l’aver superato la boa dei venti anni ne fa ormai un appuntamento canonico della primavera culturale torinese, la sua indipendenza fa del Festival un soggetto fragile e sempre appeso ad una dimensione di incertezza che dall’esterno si fatica a percepire; la costituzione di una rete di vicinanza esprime la volontà diffusa di tutela nei confronti di un patrimonio culturale che si stima prezioso, prevenendo, tra l’altro, il rischio di delocalizzazione in altre sedi oppure la sua dissoluzione. Non ci sono programmi precostituiti, solo la volontà di offrire un supporto manifesto attorno a questa esperienza cercando di affermarne il diritto a continuare nel tempo e con i tratti di torinesità che da sempre l’accompagnano. L’obiettivo è quello di affermare davanti alla città, e non solo, che esiste un gruppo di cittadini organizzati che intendono testimoniare che CinemAmbiente offre ad un sentire ambientalista l’opportunità di manifestarsi attraverso uno dei linguaggi più efficaci e comunicativi dell’arte, che il contributo che offre è prezioso anche ai fini educativi in quanto volto a rafforzare un modello di civiltà che sappia coniugare ambiente, sviluppo economico, relazioni sociali e stili di vita in una forma armonica, consapevole e responsabile. CinemAmbiente è un presidio delle sensibilità e della cultura ambientalista che Torino offre e che intende tutelare”.